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Canyoning Fiumenero in Valseriana

by Matilde

Nel cuore delle Alpi Orobie, vicino a Bergamo, si trova uno dei luoghi nei quali ho un bellissimo ricordo di Canyoning. Come Ambassador di Momondo vado a raccontarvi una delle più belle esperienze in termini di avventura!

Per praticare Canyoning non è necessario nessuna particolare attitudine fisica o preparazione ma uno dei requisiti fondamentali è quello di non aver paura delle altezze. Solitamente, soprattutto se alle prime armi, i saldi non devono essere più alti dei 4 metri che le guide andranno a proporvi. Per i più impavidi ci sono anche gli 8 ma vi ricordiamo che cadendo nel modo errato potreste farvi male, molto male, quindi occhio a cosa fate e dove mettete i piedi 🙂

Per il resto fare Canyoning anche per una pigrona come me, che nel tempo libero è sempre china a scrivere articoli piuttosto che frequentare le palestre, è risultato un’attività abbastanza semplice e alla portata di tutti.

I requisiti che ritengo fondamentali per questa attività sono:

  • Non aver paura a lanciarsi e fare i tuffi (pensavo di essere abbastanza coraggiosa ma quando sei li e ti viene chiesto di buttarti con sotto alcuni massi sporgenti qualche remora ti viene)
  • Aver fatta almeno un tuffo nella propria vita (così da sapere se questa attività fa per voi)
  • Un minimo di forza nelle braccia (non dovrete arrampicarvi ma alcuni massi sono in salita e un po’ di forza è richiesta)
  • La giusta attrezzatura:

Parlando dell’attrezzatura potete stare sereni che il tutto vi verrà fornito dalle varie associazioni che organizzano il tutto (muta, casco). Quel che dovrete avere voi è:

  • Il ricambio. ovvero calze, maglietta etc
  • Delle calze pesanti, un golfino pesante (da bagnare), etc.
  • Informarvi su quel che è necessario portare dal sito dell’associazione
  • Dei guanti? le signorine potrebbero non gradire qualche inconveniente sulle proprie unghie quindi il mio consiglio rivolto a loro è quello di pensare a dei guantini leggeri impermeabili, tipo quelli da pesca, non so!
  • Delle scarpe comode (sotto la caviglia, sportive) no tacchi 😀

canyoning-valseriana

L’attività è praticabile anche nei mesi in cui fa un po più freddo ( ricordiamo che le acque di questi fiumi sono GELIDE!) grazie alla dotazione della muta ma il freddo non tarderà a farsi sentire quando starete fuori dall’acqua. Io in particolare che sono una super freddolosa dalle labbra viola anche dopo qualche minuto in piscina sono stata abbastanza bene ma verso la fine dell’attività ero piuttosto infreddolita, anche se non al limite di sopportazione.

L’esperienza in ogni caso è stata fantastica ed in particolare buttarsi giù dal toboga, quella piccola strettoia che vedete nella foto qui sopra.

Non c’è alcun pericolo di annegamento in quanto in dotazione avrete anche degli accessori legati alla muta per permettervi di galleggiare sempre!

I tratti a piedi, tra qualche masso, sono solitamente pochi e si procede nella maggior parte del tempo in acqua. Se per qualche motivo qualche pezzo di fiume volete evitarlo in quanto troppo pericoloso sappiate che spesso il maestro vi fornisce anche l’opzione B, molto più semplice.

Buon canyoning!

canyoning-valseriana

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1 comment

Barbara Aprile 9, 2019 - 11:21 am

Canyoning è uno di quelle attività che mi hanno sorpreso. Io sono andata sul lago di Garda e mi sono divertita un sacco: gli scivoli naturali, le mezze arrampicate e i tuffi adrenalinici. La cosa più divertente? La discesa da una parete di 52 mt!
Peccato che in quell’occasione mi sono persa la actioncam con cui avevo fatto tutte le mie meravigliose foto: chissà se sarà ancora là, sotto 5 mt di acqua fredda, ad aspettarmi oppure se qualche impavido ha deciso di recuperarla, insieme alle altre disperse della stagione!

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