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Come cuccare in discoteca a Milano

by Matilde

Sono di ritorno da una serata in una discoteca di Milano (Bobino) abbastanza tranquilla, frequentata da persone con una età media di 35-40 anni. Data l’età dei frequentatori e la discoteca molto grande (anche all’aperto e con musica non molto alta) permette facilmente di fermarsi a parlare per provare a cuccare (cuccare = fare colpo). Sono rimasta abbastanza sconcertata dal modo che hanno i ragazzi di provarci a Milano e questo è quello che è successo:

Approcci in discoteca

Ci si avvicina un ragazzo sulla trentina, (un po’ ubriaco o fumato non si capisce) e ci fa: “Buonasera, ho deciso di cambiare approccio e sono venuto a chiedervi se vi andava di offrirmi da bere”. Ora, apprezzo il gesto differente dal “Ciao Bela ti offro da bere?” però non convince del tutto visto che a Milano sono solitamente le ragazze che mantengono i ragazzi e non c’è proprio verso di trovare qualcuno che ti offra qualcosa.
Secondo approccio: uno degli invitati della stessa festa alla quale stava partecipando il ragazzo sopra descritto ci avvicina insieme ad un suo amico e si inizia a parlare (loro) e finisce con io che dopo aver espresso il mio ambito lavorativo ricevo un contatto di lavoro per la gestione social della startup di uno di questi ragazzi. Salutati cambiamo area.
Terzo approccio: Siamo nella pista da ballo nella saletta interna, ballo con una mia amica. Il tipo di fianco ci fissa, noi ci mettiamo a ridere perchè non è di certo il nostro tipo ma forse il ragazzo non riesce a cogliere le espressioni facciali delle ragazze.
REGOLA NUMERO UNO: Ecco una perla di saggezza per il maschio medio che va in discoteca: Se una ragazza non ti fissa negli occhi, non ti guarda, non ti sorride, NUN TE CAGA ma semplicemente si gira e torna a ridere con la sua amica in modo sguaiato vuole dire che no, non le piaci. Inutile quindi insistere e meglio cambiare aria.
Cosa fa invece il maschio medio? Imperterrito si lancia nella discussione nonostante sia palese che la ragazza non sia interessata dato che tenta in tutti i modi di sviare il discorso e svincolarsi.
Quarto approccio (na serata esagerata,si): Intenta a ballare con una mia amica sento un braccio che mi prende e mi tira. Io, da brava acidella, mi tengo acorata al braccio della mia amica e mi metto a ridere suggerendo un “no..” vengo quindi rilasciata libera.
REGOLA NUMERO DUE: Non siamo giocattoli. Ci piace l’uomo intraprendente che fa il primo passo ma deve essere un passo adeguato, no che mi prendi e mi strattoni. Prima una donna la devi conquistare con lo sguardo (regola n.1) e cercare di capire se c’è terreno.
“Eh ma voi siete fighe di legno” direte. Tesoro, vado in discoteca per ballare. Se vedi che non ti guardo e rispondo scazzata non vuol dire che sono timida a figa di legno. Vuol dire che non mi piaci o che sono li per divertirmi con le mie amiche. Fidatevi che le donne a Milano non hanno problemi a mostrare quale sia il maschio che piace a loro ma sfortunatamente a differenza degli uomini a noi capita più raramente di trovarne di decenti 😉
REGOLA NUMERO TRE: Non offriteci da bere. Sappiamo che lo fate solo per poi ricattarci del fatto che dobbiamo andare a letto con voi perchè ci avete offerto qualcosa. Beh, a meno che non stiate cercando una lucciola non offrite mai ad una ragazza in discoteca da bere al primo approccio. Sembrerete solo dei maniaci. Potete farlo se proprio sono 20 minuti che ci asciugate con la vostra storia e vedete un certo interesse.
Chiaramente dipende poi dal tipo di ragazza che state cercando. Ci sono tante lucciole che non amano definirsi tali ma piuttosto “emancipate” che credono ancora alla favola del “il mio corpo lo gestisco come voglio, se voglio farlo la prima sera dopo averlo incontrato in discoteca non sono una donnaccia ma una persona libera”. Bene, ma anche se LUI non te lo dice, ai suoi occhi risulterai meno attraente e meno dignitosa rispetto ad una ragazza che non ci finisce a letto dopo qualche ora che vi siete conosciuti.
Ma ritornando a voi, cari uomini, ecco l’ultima importante regola per cuccare in una discoteca a Milano.
REGOLA NUMERO QUATTRO: Se siete in due ragazzi che puntate due ragazze è probabile al 100% che l’amico non piacerà mai all’altra amica. Se puntate quindi una delle due ragazze per favore, non accollate l’amico all’altra amica.
ESEMPIO DI APPROCCIO IN DISCOTECA
Ed ecco la descrizione di un approccio decente in discoteca:
Scambio di sguardi, almeno 3-4 volte. Provate una di queste due tattiche:
– Avvicinatevi ballando a fianco. Guardatela negli occhi e dite qualcosa. Lei si avvicinerà a voi (solo se interessata) per cercare di capire cosa le state dicendo. A quel punto potete sfoderare tutto il vostro fascino in poche parole ma concise. Niente storia della vostra vita o del perchè siete li, niente complimenti imbarazzanti. Dite semplicemente una di queste frasi: “ti ho già vista da qualche parte”, “come ti chiami”, “ti piace questa musica?” (Boh, esempi)
– Avvicinatevi ballando a fianco. Se lei vi guarda potete allungare la mano (non per toccarla!) ma come proposta a venire a ballare con voi. Se lei non vi sta guardando (è timida? non penso) andate a ballarle proprio vicino. Se non alza lo sguardo e si mette a ridere, niente, non le piacete. Se alza lo sguardo potete riprendere il passaggio precedente invitandola a ballare SENZA TOCCARLA!
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