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Visita e foto alla Pinacoteca Ambrosiana di Milano

by Matilde

La Pinacoteca Ambrosiana vale la pena di essere visitata anche se non siete appassionati di pittura. Ci sono infatti molti motivi per recarsi in questo luogo ricco di storia. Oltre ad essere infatti il primo museo cittadino istituito nei primi anni del Seicento, la struttura si poggia sui resti del foro romano e possiede alcuni locali del vicino convento adiacente al Chiostro di S. Sepolcro (visitabile a parte).

La Pinacoteca conta 24 sale che seguono un percorso cronologico che dalla collezione federiciana giunge al primo Novecento.

Ma veniamo a voi; perché state pensando di visitare la Pinacoteca? O magari ne siete solo incuriositi.

Se non siete appassionati di opere d’arte dovreste comunque vederla per altri aspetti. Non vi elencherò infatti le opere al suo interno ed il percorso espositivo (che potete trovare sul sito) ma vi parlerò di questo luogo come un viaggio nel tempo e nella scoperta. Nonostante infatti la prima sala sia dall’aspetto abbastanza comune, la visita prosegue come un viaggio attraverso sale dalle diverse emozioni e stili. Ci si sente quasi spaesati dai cambi di stile improvvisi.

Pinacoteca Ambrosiana

Qualche informazione

Qualsiasi sia lo scopo della vostra visita è bene informarsi prima di catapultarsi al suo interno. Il sito ufficiale ha infatti suddiviso per bene l’offerta sulla base del tempo che vorrete spendere all’interno di essa (“ho meno di un’ora, ho un’ora, ho più di un’ora) con annessa cartina (vi servirà).

A proposito, sapete che potete visitare il virtuale alcune stanze anche con Google?

Il costo dell’ingresso è di 15 euro ma ci sono anche sconti e riduzioni. L’accesso alla sola Cripta è di 8 euro mentre il biglietto per entrambe le visite è di 20 euro. La visita guidata costa 50 euro.

Se volete risparmiare potete acquistare il “Milan Pass”; una tessera che al prezzo di 79 euro vi permetterà di usufruire dell’accesso gratuito nei musei più importanti della città e dell’uso illimitato del trasporto pubblico.

La Biblioteca Ambrosiana

Se state cercando la Biblioteca Ambrosiana si trova alla fine del percorso ed è fruibile dai tesserati (ed accessibile ai visitatori della Pinacoteca) mentre è nella Sala lettura che è possibile consultare i manoscritti (sempre solo per i tesserati).

In questo luogo si respira l’odore dei libri antichi e si rimane ammaliati dagli schizzi di Leonardo da Vinci.

La sala che precede la Biblioteca Ambrosiana è ad effetto grazie alla luci soffuse ed il focus sul mosaico; qui ci si sente un po’ come nel film di Harry Potter, se siete amanti del genere. I libri non sono consultabili ma visibili dietro ad una grata… ed i testi in latino sussurrano di sicuro di magia… 😉

Biblioteca Ambrosiana

La nostra visita

Della visita ho sicuramente molto apprezzato il gioco di luci ed ombre degli ambienti. Tutti parlano di cosa possiamo trovare al suo interno ma nessuno parla delle sue sale. Cosa dire del grande mosaico fatto realizzare negli anni 30 all’interno di uno degli ambienti e che riproduce fedelmente una celebre miniatura?

Quella che Francesco Petrarca commissionò a Simone Martini come tavola di apertura del manoscritto contenente le opere di Virgilio e che il Petrarca teneva come libro prezioso e quasi come diario personale, come dimostra il fatto che proprio sul primo foglio egli annotò il triste evento della morte di Laura.

Il Cortile degli Spiriti Magni

Alla fine delle prime sale è possibile uscire all’esterno e trovare un affaccio sul Chiostro di S. Sepolcro o Cortile degli Spiriti Magni. Soffermatevi a guardare il chiostro con le sue statue, il verde ed il silenzio che lo caratterizza. Il cortile è infatti aperto al pubblico solo su richiesta o in occasione di eventi e iniziative speciali. Troverete un secondo accesso proseguendo la vostra visita e per ultimo potrete ammirarlo anche da un altro punto di osservazione posto un po’ più in alto.

Cosa sussurra il nome? Sono i grandi esponenti della letteratura, della scienza e della cultura, così denominati da Dante nella sua Commedia nell’Inferno (esclusi dalla salvezza in quanto pagani). Tra le statue troviamo Dante, Shakespeare, Platone, Manzoni, Goethe…

Cortile degli Spiriti Magni

Non posso svelare di più. Ogni salto in un nuovo ambiente è come un livello di un gioco, un traguardo, una sfida. Lasciatevi coinvolgere da questo percorso all’interno della Pinacoteca Ambrosiana!

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